Storia dell' Associazione
Chi siamo

grante gli antichi, grandiosi valori naturali, utilizzando ogni possibile documentazione della storia, del lavoro e della creatività di un popolo che ha saputo prodigarsi per il progresso della propria e delle limitrofe comunità.
Lo statuto dell’ApgS comprende ancora molti punti che hanno guidato le attività dell’Associazione nello svolgimento di 12 Cicli di annualità del Corso ONA (Operatori Naturalistici Ambientali) e nella organizzazione di decine di seminari, convegni e mostre.
Tra le attività è prevalente l’impegno per la valorizzazione del Museo di Genna Luas, ormai pronto per essere goduto da quanti apprezzano e voglio conoscere l’evoluzione geologica del nostro territorio. Per la sua valorizzazione è stata organizzata una esposizione permanente dei litotipi del Sulcis-Iglesiente ma anche di altre litologie della Sardegna, con campioni rappresentativi di notevoli dimensioni abbinati ad una serie di poster che aiutino nelle osservazioni e nel riconoscimento delle varie litologie e nella storia geologica del nostro territorio, presentati tramite tablet.
É stata sviluppata una Scala Stratigrafica lungo i 400 metri dello stradello che conduce al Museo, realizzando così una indubbia attrattiva per le escursioni didattiche ed un’opera che non ha eguali in Europa.
É stata organizzata una Biblioteca tecnico-scientifica, con un elenco digitale dei titoli di tanti testi altrimenti dispersi in atti di convegni e bollettini specialistici.
I volumi sono stati indicizzati per poterli inserire nella rete Internet delle biblioteche pubbliche.
Questo sito web verrà dedicato alle conoscenze del mondo geominerario ed anche questa attività dovrà essere una vetrina sul nostro territorio, ma anche uno strumento di conoscenza per essere informati sugli eventi culturali in tutta la Sardegna, e parlare di legislazione ambientale, fornire informazioni, resoconti, racconti, fotografie e collegamenti ad altri siti, per i quali si chiede la collaborazione di tutti.
Con queste attività divulgative si conta di coinvolgere gli scolari e gli studenti di ogni età. In particolarmente si auspica di giungere all’organizzazione di escursioni didattiche rivolte alle Università europee, con cui si hanno già rapporti che si intende aumentare, basandoci , per queste attività didattiche, anche del supporto del “CEAS del Geoparco” e magari anche dallo stesso Parco geominerario.
Il Parco ha infatti selezionato la nostra Associazione per la gestione del Centro di Educazione Ambientale, che é sempre stato affiancato a tutte le iniziative della nostra Associazione.
L’ApgS è nata nel 1991 con il preciso scopo di creare il Parco Geominerario. Con oltre trecento soci ha costituito la forza trainante per giungere alla redazione del Dossier UNESCO e per portare la voce di tanti fino alla creazione del Parco, che ha assunto lo stesso nome della nostra Associazione ed ha adottato il nostro stesso Logo.
Tanti dei nostri soci, dopo il raggiungimento primario degli scopi dell’ApgS, hanno dato vita ad altri gruppi ed associazioni culturali, ambientaliste ed umanitarie, raggruppandosi localmente secondo i diversi ambiti minerari o trovando interesse in specifici aspetti di associazionismo, sempre comunque protesi alla difesa delle idee che hanno portato alla creazione del Parco geominerario.
Il sostegno finanziario è venuto dai soci e dalle attività di divulgazione che sono state sviluppate negli ultimi 30 anni.
Per l’adempimento dei propri scopi istituzionali, fin dalla sua istituzione l’Associazione si è proposta dei compiti prioritari della ricerca, della diffusione culturale e scientifica:
- salvaguardare e valorizzare il patrimonio minerario, geologico, ambientale e storico e demo-socio-antropologico delle aree minerarie della Sardegna, proponendolo all’attenzione e allo studio delle popolazioni sarde, italiane e mediterranee nonché di quelle che hanno contribuito, con la propria cultura ed il proprio lavoro, alla sua formazione;
- contribuire allo sviluppo Sociale, economico e culturale delle aree minerarie della Sardegna; l’Associazione riconosce l’importanza dell’attività mineraria che in esse potrà continuare a svolgersi nell’assoluto rispetto dei valori storico-ambientali, considerati simboli permanenti della cultura del popolo della Sardegna;
- stabilire stretti rapporti di cooperazione nel campo scientifico, storico e culturale con tutte le Regioni mediterranee le cui comunità abbiano partecipato all’attività di studio e gestione di giacimenti minerari della Sardegna, o che siano state o siano impegnate nello sfruttamento di giacimenti minerari nel proprio territorio: ciò al fine di coordinare il perseguimento dei fini comuni per un adeguato progresso delle rispettive regioni e per la riscoperta delle comuni radici culturali e ambientali da cui ha tratto origine, nei millenni, la civiltà mediterranea;
- studiare e diffondere le conoscenze delle aree minerarie della Sardegna in cui sia reso esplicito il costruttivo rapporto uomo/terra che nel corso dei secoli, ha prodotto la formazione di un nuovo ambiente inte-